NIRALAMBA SARVANGASANA - LA PAURA E LE POSIZIONI INVERTITE

Le posizioni in inversione hanno, da sempre, un posto speciale tra gli Asana. Alcuni insegnanti le evitano perchè troppo pericolose, altri le prediligono. Vanno certamente praticate con attenzione ma sono così piene di significati e tesori nascosti che escluderle è senza dubbio un impoverimento. Le inversioni sono, fisicamente, un totale mutamento del punto di vista convenzionale sul mondo. Tramite l'inversione si cambia la polarità del corpo, ciò che è in alto va in basso e viceversa. L'uomo è frutto della tensione tra le due polarità e la fusione totale tra loro dischiude tutte le potenzialità umane e permette il raggiungimento della consapevolezza. Non è certo con la sola pratica delle inversioni che ciò può avvenire, ma praticandole con attenzione e costanza creano il capovolgimento delle polarità e stimolano questa unione energetica all'interno del proprio corpo sottile. L'aspetto fondamentale che riguarda le inversioni e l'ostacolo più grande da superare nelle loro pratica è il rapporto con la paura. Non vi sono ostacoli fisici veri e propri ed è sufficiente un breve periodo di pratica per abituarsi alla diversa distribuzione del peso del corpo. In realtà l'inversione costringe a fronteggiare direttamente la paura e questo crea la tensione che la rende difficile da eseguire. La paura è probabilmente il più grande ostacolo verso ciò che si può definire comprensione della verità. Smettendo di utilizzare la propria energia per proteggersi ci si accorge che nulla può davvero ferire profondamente e che le ferite e le sconfitte, così come le vittorie, sono solo un aspetto superficiale dell'esistenza. In fondo non c'è nessuno che vince e nessuno che perde perchè nell'unione tutto è semplicemente Uno e nessuno è secondo. (tratto da Hari Yoga. Oltre ogni confine. Lo yoga totale per la cura della mente, del corpo e dello spirito - Marco Mandrino)

#sivanandayoga #mypersonalyogalezioniprivateyogamilano #salambasirsasana