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MPY - My Personal Yoga Milano

URDHVA DHANURASANA

  • Fabio - My Personal Yoga
  • 2 mar 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

“Tra tutti gli asana, le posizioni più avanzate sono gli inarcamenti. La struttura fisica umana è tale che l'idea che le vertebre possano essere piegate all'indietro senza causare lesioni ci spaventa. I backbends non vengono insegnati nelle prime fasi della pratica dello Yoga ma solo quando il corpo è allenato e quando la mente può accettare queste posizioni. Mentre la maggior parte delle posizioni possono essere prima eseguite e poi sentite per gli inarcamenti è il contrario: essi prima devono essere sentiti e poi eseguiti. I backbends hanno lo scopo di comprendere le parti posteriori del nostro corpo. Il corpo frontale può essere visto con gli occhi. Il corpo posteriore non può essere visto; può solo essere sentito. Ecco perché queste sono le posizioni più avanzate, in cui la mente inizia a guardare la parte posteriore, prima a livello periferico, poi verso l'interno, verso il centro.I piegamenti all'indietro sono pensati per invertire la mente, osservare e sentire prima la schiena, poi la coscienza. Attraverso la pratica dei piegamenti all'indietro, usando i sensi della percezione per guardare indietro e attirando la mente verso la parte posteriore del corpo, la meditazione viene naturale. In altri asana manca l'attenzione sul dorso e la mente si muove all'esterno. I backbends hanno invece principi propri e l'apprendimento del funzionamento della mente e dell'intelligenza in queste posizioni conduce naturalmente verso gli aspetti reali della vita e gli aspetti più elevati dello Yoga. Chi comprende ciò e rivolge l’attenzione alla parte posteriore può incontrare Isvara.La compenetrazione dei nervi spinali e dei muscoli spinali non viene toccata in nessun'altra posizione così come nei backbends. Quando parliamo dell'estensione della spina dorsale è lo strato anteriore della colonna vertebrale che si allunga, non quello posteriore. Quando si esegue un piegamento in avanti, si sta creando spazio nella parte posteriore della colonna vertebrale. Quando si fa una torsione si crea spazio nelle parti laterali della colonna vertebrale. Nel momento in cui si inizia il piegamento all’indietro si entra in un mondo sconosciuto, quello delle emozioni. Il corpo può essere conosciuto, ma la colonna vertebrale interna no, e’ sconosciuta.Per fare i piegamenti all'indietro si deve essere preparati spiritualmente dalla grazia dello Yoga, affinché la luce illuminante si apra su chi pratica. Come Krishna ha dato un occhio speciale ad Arjuna, per vedere il suo Signore, così i piegamenti all'indietro sono come un terzo occhio. Il terzo occhio che dona la forza necessaria a percepire la luce invisibile quando essa cade su di te.”

(B.K.S Iyengar)

 
 
 

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