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VATAYANASANA


Prendo spunto da una posizione della serie intermedia dell'Ashtanga Yoga, Vatayanasana, così chiamata perché ricorda il muso del cavallo, per scrivere di Hayagreeva. Nell'induismo Hayagreeva è considerato un Avatar di Vishnu. È adorato come dio della conoscenza e della saggezza, ha corpo umano e testa di cavallo, di un bianco brillante, porta indumenti bianchi e siede su un loto bianco. Simboleggia il trionfo della pura conoscenza sulle forze demoniache della passione e dell'oscurità. Ci sono diverse storie nella mitologia induista su questo avatar di Vishnu. La prima è questa. Vishnu rivelò i Veda a Brahma al momento della creazione. Comprendendone il potere, due demoni, Madhu e Kaitabha, rubarono i Veda a Brahma e li nascosero sul fondo dell'oceano. Quando Brahma cercò l'aiuto di Vishnu per recuperare i testi sacri, Vishnu prese la forma di Hayagreeva, uccise i due demoni e restituì i Veda a Brahma. Un'altra storia, più interessante, si trova nei Devi Bhagawat Purana. Un demone di nome Hayagreeva, faccia di cavallo, figlio di Kashyapa Prajapati, si dedicò a severe penitenze e ottenne un dono dalla Dea Durga: poteva essere ucciso solo e soltanto da un altro Hayagreeva e da nessun'altro. Ottenuto questo dono, divenne arrogante e iniziò a portare il kaos e la violenza tra i Deva. Gli sventurati Deva si rivolsero allora a Vishnu per essere liberati dal demone malvagio e crudele ma la benedizione di Durga, la dea suprema, si rivelò troppo potente anche per Vishnu. Dopo una lunga e feroce battaglia, il demone Hayagreeva rimase invincibile. La battaglia sfini Vishnu che si ritirò a Vaikuntha per recuperare le forze e ricostituire il suo potere. Si sedette in Padmasana con la testa appoggiata all'estremità superiore del suo arco teso e si immerse in profonda meditazione. I Deva volevano che riprendesse la battaglia, ma nessuno poteva risvegliare Vishnu dal suo yoganidra. Quindi, Brahma ideò un piano: creò le termiti che avrebbero rosicchiato la corda dell'arco e quando questa si fosse rotta il rumore avrebbe sicuramente risvegliato Vishnu. E infatti la corda si spezzò con un tremendo e vibrante frastuono che riecheggiò attraverso l'intero universo, ma, a causa della forza con cui si ruppe, la testa di Vishnu si staccò dal suo corpo e cadde a terra. Il piano di Brahma era fallito e provocò un disastro totale. I Deva erano angosciati e costernati per la calamità. La loro unica speranza era di invocare la dea Durga; li aveva protetti nei momenti di estremo bisogno, più e più volte. Così le rivolsero preghiere e cercarono il suo aiuto. Compiaciuta delle loro preghiere, essa li rassicuro' che c'era uno scopo divino anche dietro questo incidente. Vishnu avrebbe recuperato la sua forma una volta raggiunto questo scopo. Durga quindi ordinò ai Deva di attaccare la testa di un cavallo al collo di Vishnu, che così sarebbe diventato anch'esso un "Hayagreeva" e quindi in grado di uccidere il demone. Brahma attaccò allora la testa di un cavallo bianco al corpo di Vishnu e il Vishnu risuscitato distrusse finalmente il demone. Più tardi Vishnu riprese la sua solita forma. Hayagreeva è riverito come personificazione di tutta la conoscenza, di tutti i tipi di educazione, come la vittoria della saggezza sull'oscurità dell'ignoranza e della supremazia del divino sul demoniaco. Le sue benedizioni sono ricercate quando si inizia lo studio di materie sia sacre che profane. Il culto viene celebrato nel giorno della luna piena ad agosto. È anche salutato come "Hayashirsa", testa di cavallo.

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