top of page

MPY - My Personal Yoga Milano

KALABHAIRAVASANA


Oltre la mera esteriorità, ogni asana può essere considerato come la rappresentazione di aspetti più interiori del nostro essere. Bhairava è la manifestazione di uno Shiva che distrugge tutto ciò che ha natura negativa: le illusioni, le paure, l’attaccamento e tutto quanto ci impedisce di essere felici. L’asana sembra rappresentare una decapitazione, dove la gamba diviene spada e la testa sembra in procinto di cadere a terra. Il riferimento mitologico riconduce all’ego, a quel concentrarsi su se stessi che porta a negare incondizionatamente tutto ciò che sta all’esterno di se stessi, a non accettare, ad illudersi e in sostanza a perdere o non trovare la felicità.

Si narra nello Shiva Purana che un giorno Vishnu chiese a Brahma "Chi è il creatore supremo dell'universo?" E Brahma con arroganza disse: "Sono io, naturalmente. E come tale devo essere adorato!". E avendo 5 teste come Shiva andava in giro a dire che poteva fare tutto ciò che Shiva faceva e che perciò era lui stesso Shiva. Pieno di se stesso, cominciò ad occuparsi dei compiti di Shiva e ad interferire con la sua opera. Shiva venne a sapere ciò, insieme al fatto che Brahma sosteneva pubblicamente di essere la più grande divinità creatrice, e in quanto tale voleva essere adorato come l'onnipotente. Il pensiero di Shiva fu “... non va bene" e quindi staccò dal suo dito un’unghia dalla quale si creò Kala Bhairava, il principio distruttivo di Shiva. Quando Bhairava trovò davanti a se Brahma, senza proferire parola, gli tagliò una delle sue 5 teste e la tenne in mano rimanendo fermo davanti a lui, finchè Brahma realizzò e si rese conto di essere stato inutilmente orgoglioso, egoista e arrogante. E allora si inchinò a Bhairava e si rese umile davanti a Shiva, capendo il suo errore.

IMG_20190906_175111_edited.jpg
bottom of page